venerdì 29 febbraio 2008

BROCCOLI AFFOGATI(VROCCULI AFFUGATI)-RICETTA CATANESE

li trovate in mio archivio alla data 24 dic 2007

vi ripropongo la ricetta x oramai i broccoli come pure cavolfiori stanno terminando buon fine settimana a quanti mi leggono


martedì 26 febbraio 2008

microonde:pollo alla paprika dolce

La paprika dolce per eccellenza è quella esattamente di Kalocsa,cittadina sulle rive del Danubio a 120 km da Budapest.Kalocsa è famosa per i suoi vini e conseguente festival, per i suoi ricami, per una ricchissima biblioteca , il palazzo Arcivescovile che conserva una bibbia di Martin Lutero, un pianoforte dove Franz Liszt(ungherese) ha suonato, per il museo della paprika dolce,unico in Europa, per il Festival della paprika che ha inizio 8 settembre e tutte le donne in costume tradizionale si dedicano alla raccolta della paprika(è un peperone) che prima d'essere infizata con ago e filo e fatte lunghe collane d'appendere ad asciugare, viene privato delle venature interne dove risiede il più della capsaicina,sostanza che dà sapore piccante, cosi diviene dolce.
Pollo al microonde(naturalmente la ricetta si può elaborare in modo tradizionale).
Ingredienti per 4 persone:1 pollo di 1 kg,1/2 cucchiai di paprika dolce,1 cucchiaino di basilico triturato,1 cucchiaino di maggiorana,1 cucchiaino d'origano, sale,100gr di burro(personalmente io metto olio evo).Lavare e pulire il pollo e cospargelo dentro e fuori con il burro fuso misto alle erbe,porlo al microonde in una larga teglia pireks,o contenitore da microonde dove avete per circa 2 minuti messo a sciogliere la paprika nel burro , cuocere scoperto per 10 minuti, rigiratelo in modo che il petto sia rivolto verso l' alto,cospargelo del sugo di cottura e lasciare altri 10 minuti,finchè risulti tenero.Lasciare riposare a forno spento per 1/ 2 minuti.Vino:naturalmente del buon tokai.

















lunedì 25 febbraio 2008

microonde:uova strapazzate all"engadinese

uova all"Engadinese"
Ingrediente per 1 persona:20/30 grammi di emmentlal switzerland dolce o stagionato,2/3 gherigli di noci,20 gr di burro bavarese(oppure salato, non trovandolo usate 2 cucchiai scarsi di olio evo,2 uova, sale non troppo perchè il formaggio è già salato di suo.Tagliare il formaggio a dadini piccoli,spezzetare i gherigli di noci.In un contenitore da microonde strapazzare bene le uova aggiungere il burro il formaggio le noci ed infornare per 1 minuto a mezza potenza,rigirare il contenitore , mescolare il composto e cuocere per un 'altro minuto,fare riposare in forno spento le uova coperte.servire
Metodo tradizionale:in un padellino mettere le uova strapazzate,mescolate continuamente,e cuocete a fuoco dolce per circa 5 minuti,aggiungere il formaggio e i gherigli,cuocere fino a quando il formaggio si sia sciolto.
Vino:vino bianco muffato ,oppurePisano di s.Torpè d.o.c servire a 8/12 gradi








domenica 24 febbraio 2008

zenzerina cake

Le proprietà dello zenzero.
Lo zenzero viene celebrato per le sue virtù terapeutiche già da molti secoli perchè è:"ENERGIZZANTE", contro i malanni invernali ,ad esempio per il raffreddore:1 cucchiaino di zenzero in un bel bicchiere di latte caldo con aggiunta di miele, contro i sintomi influenzali un bel pugno di zenzero nella vasca da bagno,è digestivo e fà bene in generale all'intestino, preparando dello zenzero candito come fosse thè ecc...La radice di zenzero(propriamente il rizoma) ,si trova essiccato, fresco in questo caso scegliere che risulti ben sodo.Lo zenzero fresco si conserva per circa 1 mese messo in un sacchetto per alimenti lasciato aperto e posto in frigo nel reparto frutta e verdure,e prima di utilizzare sbucciare.La radice di zenzero essiccato si conserva sott'aceto.
"ZENZERINA CAKE"
Ingredienti per 6 persone:100/120 gr di zenzero candito,100 gr di burro,150 gr di farina ,100gr di fecola di patate,4 uova,mezzo bicchierino (abbondante) di rhum,200gr di zucchero di canna,1 bustina di lievito.Lavorare lo zucchero con il burro, il composto deve risultare omogeneo e spumoso ,unire uno alla volta i tuorli ben montati a neve ferma, il rhum a gocce,la farina setacciata con il lievito, una puntina di sale,lo zenzero tritato fine.Personamente io impasto il tutto in mixer.Porre il composto in una teglia di 20cm, inburrata ed infarinata, infornare a 180 gradi per 45 minuti.
Vino:bianco con aroma di albicocca candita ,quindi un moscato di Pantelleria servito a 15 gradi








venerdì 22 febbraio 2008

cavolfiore allo zenzero fresco

Cavolfiore allo zenfero fresco
Ingredienti per 4 persone:1 cavolfiore ,1 cucchiaio abbondante di zenzero fresco grattuggiato,1 cipolla bianca non troppo sottilmente tagliata,evo,sale.
Cuocere per 10 minuti in acqua salata le infiorescenze del cavolfiore, tagliare la cipolla non troppo sottilmente.Mettere in tegame con evo la cipolla e fate soffriggere, unire il cavolfiore,mantenendolo al dente e deve presentarsi dorato, salare,e mettere sopra lo zenzero grattuggiato al momento.Spesso faccio questo contorno,ed alcune volte sostituisco al cavolfiore finocchi tagliati sottilmente.Vino:bianco Sauvignon a temperatura 12/13 gradi.








martedì 19 febbraio 2008

uova alla moutarde au poivre vert pommery

Uova alla moutarde au poivre vert pommery

Per 1 persona:1 cucchiaino da thè moutard vert pommery-2 cucchiai di parmigiano regiano--poco sale-2 uova -2 cucchiai di evo-2 cucchiai di latte.In una tazza mescolare gli ingrendienti, unire le uova e sbattere bene, il composto deve risultare omogeneo.Scaldare in un padellino anti aderente, versare il composto,coprire e cuocere per 7/8 minuti, capovolgere il composto.Servire con pane tostato e burro.Vino:spumante brut


* Molti mi chiedono dove trovare questo tipo di mostarda e le altre: moutarde à l'ancienne, au bordeaux, orleans, di ribes nero, di anguria bianca, di pera giugnolina, al miele, inglese ecc... potete trovarle e sbizzarirvi secondo che sia carne, pesce ecc... a Milano da peck, a Roma da castroni ecc... insomma in una buona drogheria, al supermercato particolare ed anche on line.







lunedì 18 febbraio 2008

Frittelle ricotta e salame piccante

frittelle di ricotta e salame piccante
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di ricotta fresca di pecora- 100 gr di salame piccante spezzettato-4 cucchiai di farina-1 tuorlo d'uovo sodo-2 cucchiai di grappa- olio evo-un pizzico infinitesimale di bicarbonato-- sale q.b. olio evo per friggere.
Passare al passaverdure la ricotta, il tuorlo dell'uovo sodo-piano piano aggiungere la farina-il salame piccante tagliuzzato- la grappa,il sale.Ammalgamare bene e mettere a riposare al caldo e ben coperto(una volta si usava una coperta di lana) per 1 ora e 1/2.In una padella in olio caldo tuffate a cucchiaiate l'impasto,girate spesso le frittelle,scolare e servire ben calde accompagnate da un buon chianti docg,magari Castello di Poppano.








sabato 16 febbraio 2008

chiedo scusa



Ragazzi vi chiedo scusa,ma essendo sopra pensiero ho postato la ricetta delle"Arancine al pistacchio" sul mio blog d'arte http://picassobis.blogspot.com/ , se intanto volete leggere, metterò la ricetta nel blog di cucina,ma ci vuole tempo perchè non sò fare copia-incolla e molti amici blog mi hanno spiegato e rispiegato ,ma ho difficoltà....... buona giornata


Le "ARANCINE" sono frutto di regali che ci hanno fatto gli arabi durante la loro dominazione in Sicilia.Gli arabi hanno introdotto,il gelsomino,l'arancio,il sesamo,il riso, lo zafferano ecc...Le "arancine" sono una ricetta palermitana,non cè rosticceria o friggitoria che non le faccia, e dicono che quelle più buone si trovano nei mercati palermitani ,"ballarò" ecc....,l'arancina è una tonda palla di riso dal diametro di 8/10 cm.Nel catanese invece vengono chiamate "arancinu" e si presentano come una palla di riso pizzuta,ma ambedue le preparazioni hanno i medesimi ingredienti,si diversificano per piccoli particolari,che chiameremo di fantasia rispetto alla ricetta tradizionale,allora possiamo trovare arancine al cioccolato,peccaminose, alle melanzane, alla Norma, con la ricotta, con le patate, con le patate al formaggio,al burro di riso in bianco, al ragù, ai pistacchi ed è quest'ultima che vi propongo.

"ARANCINE AI PISTACCHI"

INgredienti:1 kg di riso parboiled per risotti carnaroli-1 cipolla bianca triturata-brodo vegetale 1 lt-1/2 bicchiere di marsala stravecchio--ragusano stagionato e grattugiato,oppure caciocavallo fresco(in mancanza pecorino stagionato e piccantino)-1 o 1 e mezza bustina di zafferano-150 gr di burro-2 uova intere-2 tuorli-sale-70 gr di pistacchi triturati grossolanamente-olio evo per friggere-300/350 gr di pangrattato.Soffriggere ne burro la cipolla che deve risultate trasparente,aggiungere il riso che tirerete con il brodo rimestando ogni tanto con cucchiaio di legno,verso fine cottura unite il marsala nel quale avete stemperato lo zafferano,il risotto deve risultare asciutto.Mettere il riso ben allargato,quando sarà quasi freddo,se necessario aggiungete burro ammorbidito, il formaggio,l'uovo e 1 o 2, dipende da quanto è asciutto il riso.Nel palmo della mano innumidita e a coppa mettere del riso,nel cuore del riso i pistacchi(se volete potete mettere cubetti di mozzarella ,ma non tantissima),chiudere l'impasto con altro riso dandogli la forma desiderata.Rotolate le arancine nell'uovo sbattuto, successivamente nel pangrattato, friggere in abbondante olio.Servire ben caldi magari accompagnate da un buon bicchiere di nero d'Avola.






mercoledì 13 febbraio 2008

Per San Valentino :risotto ai pistacchi di Bronte- Coppette dolci di farro

Risottino per 2 persone:
Ingredienti:riso vialone 120gr-60 gr di pistacchi-1 bustina di panna da cucina-2/3 mandorle dolci-foglie di basilico-sale q.b.- olio evo un bel goccio.
Lessare il riso,nel frattempo mettere i pistacchi in acqua calda e spellarli, unitamente agli altri ingredienti mixare, con questa salsina condire il riso al dente.

Coppette dolci di farro

Ingredienti per 2 persone 150 gr di farro triturato,6 noci da sgusciare,70 gr di cioccolato fondente a scaglie,50 gr di miele millefiori,rhum q.b.

Cuocere il farro in acqua bollente appena salata,scolarlo bene e mescolarlo con gli ingredienti. Vino:Sagrantino di Montefalco passito Caprai.







sabato 9 febbraio 2008

m'illumino di meno 2008

Dessert preferito di Elizabeth 1 Tudor

Ingredienti:1 litro di panna da montare-4 bianchi d'uovo- 2cucchiai di zucchero-2 tazzine di cognac- fiori freschi di biancospino.

Montare a neve le chiare d'uova con lo zucchero, il composto deve risultare molto fermo,montare la panna e piano piano aggiungetela al le chiare montate intervallate da goccie di cognac nel quale dove sono state messe in infusione fiori freschi di biancospino.



Invitata da comida de mama alla giornata m'illumino di meno 2008 , potrete saperne di più andando al sito http://www.caterueb.rai.it/ al http://www.montag.it/comida posto una ricettina da consumare romanticamente al lume di candela e che nel prepararla non occorre un grande consumo energetico, forno,microonde ecc...
Tagliatelline con petali di rose.
Per 2 persone: 200gr di tagliatelline rustiche, perchè raccolgono meglio il condimento,1 bicchiere di spumante brut,20 gr di burro,1 bicchierino di panna da cucina, 1 cucchiaio scarso di farina,1 scalogno,sale pepe q.b, petali di 1 rosa non trattata.
Triturare sottilmente lo scalogno che farete appassire con il burro in padella,unire la farina diluita nello spumante facendo attenzione che non si formino grumi, e la panna.Con questa salsina condire le tagliatelline al dente e ben scolate.Guarnirle con petali di rosa non trattata e puliti con carta da cunina innumidita.













giovedì 7 febbraio 2008

POLLO ALLE NOCI alla cinese pechè è il loro capodanno!


Oggi inizia il "CAPODANNO CINESE" e trovate la parte storico- culturale sul mio blog http://wwwmarcella.blogspot.com/ che ho postato stamani.

I Cinesi cucinano il pollo in molti modi cosi ho deciso di postare ricettina veloce e di facile preparazione casalinga,ma non mancante di sapidità.

Pollo alle noci

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di petti di pollo tagliati alti-150 grammi di noci -1 bianco d'uovo-1 cucchiaio di vino bianco-2 cucchiai di maizena-olio di sesamo(che potrete sostituire con un olio di semi leggero-un pochettino dii zuccheroTagliare i petti di pollo a cubetti e metteteli a marinare per una 15 di minuti nel vino bianco, con il bianco d'uovo sbattuto,lo zucchero ,il sale ,il vino,la maizena, e le noci sgusciate,ammalgamare bene e friggere in olio di sesamo(o di semi) a fuoco basso .S'accompagna bene sorseggiando thè cinese, birra cinese o vino cinese







lunedì 4 febbraio 2008

minni di sant'ajta=seni di sant'Agata


Minni di Sant'Ajta* vi premetto che la parte storica ecc... seguirà sempre su questo post domani, intanto vi lascio la ricetta.

Ingredienti per 8 persone:
500 gr di farina-150 gr di strutto(adesso ahimè margarina)-150 gr zucchero semolato-1 albume- 1 uovo-50 di zuccata a dadini-500gr di crema di latte-50 gr di cioccolato fondente a scaglie-250 zuccchero a velo- un cucchiaio di succo di limone-latte- ciliegine candite.
Lavorare la farina con lo zucchero,lo strutto,l'uovo- il latte necessario per avere un composto consistente ed omogeneo.Mettere impasto chiuso con pellicola alimentare trasparente da cucina. in frigo per un'oretta circa, tolta dal frigo stendere in foglia sottile,e con un bicchiere ricavarne dei dischetti,mettere i dischetti in stampini a coppetta, e riempite con la crema di latte ammalgamata con il cioccolato e la zuccata, ricoprire con altri dischetti e sigillare i bordi molto bene.Capovolgete i dolcetti, su placca da forno,rivestita da carta da forno, spennellate i dolcetti con albume ben sbattuto ed infornare per 20 minuti a forno a 200 gradi.Sciogliere lo zucchero a velo con 4 cucchiai di zucchero a velo. 4 cucchiai di latte,il succo di limone-mettere colorante alimentare verde, oppure come una volta il succo di spinaci crudi e strizzati molto bene.L'antica ricetta prevedeva un naspro di glassa ai pistacchi, con questo composto ricoprire i dolcetti freddi decorare con ciligiettina e fare riposare mezza giornata prima di servire.
*Crema di latte per 8 persone:10 dl di latte-150 grammi scarsi di amido per dolci-1 limone non trattato-150 gr di zucchero semolato-Scaldare il latte unitamente allo zucchero, la scorza di limone grattuggiata, filtrare ed incorporare sbattendo bene con una frusta l'amido.Rimettere al fuoco bassissimo e lasciare addensare.W Sant'Ajta! *La festa di Sant'Ajta si svolge giorno 3- giorno 4-giorno 5 , poi verrà commemorata ulteriolmente il 17agosto.

Giorno 3 la festa inizia con l'offerta della cera che servirà per la processione delle "luminarie".Alla festa prendono parte il Clero, le autorità militari,ilSindaco ed antichi ordini militari e cavallereschi.Il il corteo parte dalla chiesa di San'Agata e raggiungerà Piazza Stesicoro fino alla fornace dove la santa sarebbe stata martirizzata, da qui raggiunge viaEtnea e Piazza Duomo dove sorge la Cattedrale,la processione di 11"cannarole", che rapresentano le congregazioni , dei panettieri ecc....,seguono il Vescovo, il Capitolo della Cattedrale, e della Colleggiata,il Sindaco.Il Sindaco si reca chiuso in un cocchio del '700 appartenente al Senato Catanese, un altro cocchio segue portando altre personalità.

4 giorno:Il 4 giorno inizia con la "MESSA DELL?AURORA", i fedeli vestiti del sacco che arriva alle caviglie(rappresenta la camicia da notte stretta in vita da un cordone nero ed in testa portano !LA PAPALINA DI VELLUTO NERO".Esce il simulacro su una "vara"(bara), i cittadini iniziano a sventolare candidi fazzoletti, e inneggiano alla santa culminando al grido;"CITTADINI W SANT'AJTA",terminata la messa il fercolo

preceduto dalle cannerole inizia il giro esterno della città,fà sosta al Santuario della Madonna del Carmine, a piazza Stesicoro sosta presso la chiesa di Sant'Agata al carcere, a Sant'Agata alla fornace, a chiesa di Sant'Agata la Vetere e la sera cè il giro dell'antico corso, dei Cappuccini e San Cristoforo.

Giorno 5:Inizia con una Messa Ponteficale del Cardinale, alle ore 18 il fercolo si dirige a Piazza Bellini ed arriva a Sant'Agata al borgo, ed inizia un fatastico spettacolo pirotecnico e la popolazione assiste mangiando 'A CALIA(ceci abbrustoliti), il corteo prosegue ancora verso Via Etnea ed "ai quattru canti e di corsa si fà a "CCHIANATA 'I SANGIULIANI il fercolo è tirato dai CITATINI verso via dei Crociferi.Il fercolo rientrando in Duomo sosta davantei al Convento delle Benedettine.

17 Agosto: è la festa antica che ricorda la notte del 17 agosto del 1116 , quando le spoglie della Santa rientrano a Catania da Costantinopoli.La festa è esclusivamente religiosa.La festa di Sant'Ajta è una festa barocca che si svolge in una città barocca.Fu ridisegnata dal Vaccarini per la ricostruzione dopo il terremoto del 1693.Ifercoli e le 11 candalore catanesi sono spagnoleggianti.La festa di San'Ajta è inrenzionale.In Spagna ben 120 pasos narrano la passione di Cristo e i dolori di Maria,In Perù il Santiisimo Sacramento sfila con una processione di "Tronos"= fercoli ecc...La festa di Sat'agata è stata dichiarata dall'UNESCO festa mondiale- antropologica.

venerdì 1 febbraio 2008

olivette di sant'Agata


La leggenda vuole che questo dolce nasca durante la persequizione subita da Agata.Siamo sotto l'imperatore Diocleziano ed Agata dal greco Agathè=buona ,è perseguitata dal proconsole Quinziano è più volte marterizzata,Agata mentre veniva ricercata dai soldati di Quinziano,mentre china ad allacciarsi i calzari le sorse davanti una pianta di olivastro(olivo selvatico) celandola cosi alla vista dei soldati,e l'olivo la nutri con i suoi frutti.,ecco anche perchè la santa nel martiriologico è rapprsentata di verde vestita, ed è il verde delle foglie d'ulivo giovani
.Sant'Agata è la patrona di Catania,la festa della patrona, dichiarata dall'Unesco bene antropologico dell'umanità inizia il 21 gennaio per proseguire il 3,4,il 5 il culmine della festa, di febbraio.
OLIVETTE di Sant'Agata:
Ingredienti per 6 persone:
500gr di pasta di mandorle-2/3 cucchiai di rosolio oppure di rum-il succo di spinaci crudi per dare il colore verde,oggi è sostituito da un colorante alimentare verde.
Pasta di mandorle per 6 persone:500 gr di mandorle dolci di Avola spellate-500gr di zucchero a velo 1 dl d'acqua-6 gocce d'essenza di mandorle amare-6 gocce d'essenza di cannella-1 busta di vanillina.Triturate nel mixer le mandorle,mescolate lo zucchero con l'acqua in un tegame,scaldare a fuoco dolce,mescolando con un mestolo di legno, fino a quando lo zucchero comincerà a filare.Spegnete il fuoco ed incorporate la vanillina e le gocce d'essenze e alla fine la farina di mandorle rimestando energicamente unendo il liquore stemperato con qualche goccia di colorante.Stendere l'impasto in uno strato abbastanza spesso.Staccate delle palline e dare loro la forma di olive.Disporre in un vassoio e lasciarle asciugare per 24 ore., guarnire ogni olivetta con una foglia d'olivo.Questa è la ricetta Catanese , ma al di fuori del territorio ci sono 2 varianti:1 invece della pasta di mandorle, si fà la pasta di pistacchio di Bronte*, la 2, le olive vengono intinte parzialmente in cioccolato fondente fuso.
w Sant'Aita..... al prossimo post con ulteriore ricetta , riti liturgici, storici, scaramantici ecc....*L'ottima ricetta con base di pasta di pistacchio la potete trovare nel blog di senzapanna:http://senzapanna.blogspot.com/2005/12/olivelle-di marzapane-di-pistacchi-html