1 kg di farina-5 uova-250gr di zucchero-200gr di burro-100ml di latte-100ml d'acqua tiepida-80 gr di lievito di birra(,ma è andrebbero anche5 gr diMasticha e 5di mahlepi

In una casseruola sciogliere il burro , il latte,lo zucchero(masticha-mahlepi) a fuoco lento, togliere dal fuoco e versiamo le uova, il lievito l'acqua, la farina elavoriamo fino a quando la pasta non s'attacchi alle mani.Farne una palla, incidere una croce, coprire con un panno di lana e lasciare al caldo per 3 ore,deve sparire la croce.Rimpastate leggermente, e dividere l'impasto in 2 torte tonde alte 5 cm, mettere in una teglia tonda foderata con carta da forno,la 1 torta, inserire una moneta d'oro o argento, coprire con seconda torta,lasciare ancora coperta al caldo per almeno 1 ora, insomma deve risultare raddoppiata.Sbattere un tuorlo con un pochettino d'acqua e spennellate sulla torta, spargerci sopra semi di sesamo ed infornare a 180 gr x 50 minuti circa.Chi dei commensali troverà moneta è il destinato ad avere un anno fortunato.
Se trovo posterò la torta del capodanno russo:la torta spasskaja del Cremlino PS: avendo visto che ci sono ,giustamente per la vassilopita(vassilipia(re)-pia=pitia= torta, dubbi per ingredienti non trovabili,allora preciso che la mastica,và sostituita con mandorle spellate,in quanto a mahlepi, che non sono altro che noccioli di un particolare ciliegio che cresce soltanto in una zona della Grecia, e se ricordo bene al sud ,se non isoletta greca,allora per aggirare il probblema, io la faccio cosi:1 la faccio lievitare ben 4 ore per il 1 impasto,al momento d'infornare metto unitamente al sesamo sopra la torta , le mandorle che vanno disposte rigorosamente a croce.Vino Pantelleria ben ryè passito di salina.Sono cosi edotta perchè ogni 29 gennaio l'associazione Grecia-Italia fà la festa della vassilopita, alla quale vado, ed essendo anche il 29 gennaio il santo patrono di Perugia,si fà una cena con pietanze delle due nazioni, la cena si chiude con il taglio della vassilopita e del torcolo di San costanzo, e posterò tra qualche giorno la ricetta del torcolo di san Costanzo.