lunedì 7 gennaio 2008

RICETTA UMBRA:FARRO ALLA TREUBA(FARRISUM)

biga etrusca di Monteleone di Spoleto Farro alla treuba per 4 persone:
ingredienti:4 pugni di farro-100/150 gr di pancetta affumicata-1 costa di sedano(quello nero di Trevi è speciale, ma difficilissimo da reperire perchè ha una produzione molto limitata)-1 cipolla grossa- acqua q.b-2 patate sbucciate-100gr di pomodori pelati-100 gr di pecorino grattugiato- olio extra vergine d'oliva-sale q.b.
Rosolare in pentola(io uso quella a pressione) la cipolla tagliata sottile, il sedano a tocchetti,la pancetta a dadini,le patate in olio,aggiungere l'acqua-il pomodoro-quando giunge a bollore,versare il farro e mescolare con cucchiaio di legno spesso, cuocere per 1 ora, con la pentola a pressione basta 1/2.Scodellare e condire con un filo d'olio ed il pecorino.
Il farro , i fagioli ecc... sono anticolesterolo.La zona di produzione per eccellenza, del farro è lo spoletino.Il farro è lo spazzino dell'intestino.

18 commenti:

Sara B ha detto...

oh ma sorpresa! qualcuno che conosce il sedano nero :-) in effetti, l'unico modo per comprarlo è andare a trevi l'ultima domenica di ottobre, in occasione della fiera... è speciale soprattutto perché privo di filamenti, e molto saporito :P

Sara B ha detto...

(sono umbra!) :-)

Anonimo ha detto...

Mi fa ridere pensare allo "spazzino dell'intestino"..certo per renderlo leggero eviterei il pecorino :)))..
Io cmq adoro tutti i tipi di legumi!

Tatiana ha detto...

bella ricettina ho tutto in settimana la provo... tutto ehm ...:)) meno il sedano nero ehehehe

andrea matranga ha detto...

Bella ricetta,io per renderla disintossicante toglierei la pancetta. In oltre la cuocerei in coccio.Visto che stai attenta a tutti i particolari, la cottura è importante.Io il farro ho imparato a lavorarlo in Maremma da una mia capopartita di 70 anni.
complimenti sempre per la tua conoscenza degli alimenti.Scusami per la mia pignoleria,però se mi tratti questi alimenti altamente selezionati la cottura deve essere di pari dignità.Come se in una Ferrari ci monti i sedili della punto.

Unknown ha detto...

dal profumo del farsumagru siciliano eccomi catapultata nel centro italia... a trevi in particolare sono stata qualche mese fa... ho comprato un olio fantastico, a spaerlo cercavo pure il sedano!! :D un bacio e ancora auguri di un 2008 super!

Anonimo ha detto...

Ciao!!!
Grazie per esserti affacciata
da me.
Cosa dire.....siamo tutti dei gran
chefff (con tre fff)
Ciao
Nino

enza ha detto...

posso dire la mia?
io la pancetta la lascerei e trovo giustissimo usare quella affumicata per una questione di gusto in più.
così come trovo giusto che il pecorino stia a tavola, con il farro ci sta benissimo si può sempre omettere all'ultimo minuto, perchè no?
perchè non provare l'aglio al posto della cipolla? io lo trovo più adeguato al farro o al limite anche lo scalogno per il suo essere a metà strada.
sul coccio...legumi e cereali per me andrebbero cotti soltanto lì.
comunque mi sembra di sentirne il profumo.

ComidaDeMama ha detto...

Grazie mille per la delucidazione sul pane cunzato. abbracci

Anonimo ha detto...

Slurp buonissimo il farro; il rè dei cereali! Molto più gustoso e digeribile. Anche chi ha una celiachia leggera, può mangiarne (poco)
Ps. Lo sai che non ho ben capito la tua domanda sul mio blog; puoi essere un pò più precisa; di quale branca parli?
A presto.
Ciao
Bob

enza ha detto...

no ferma.
questa no.
chi ha la celiachia ha la celiachia e basta, non esiste leggera o pesante.
se un celiaco mangia il farro sta male e basta,
per favore non trasmettiamo false informazioni alle persone.
la celiachia ha un'unica terapia, l'astinenza dal glutine e viene scatenata dall'assunzone del glutine, sia che se ne mangi un picogrammo che una tonnellata.
scusa ma da medico mi sento in dovere di intervenire.

Anna Righeblu ha detto...

Bella ricetta Marcella, sempre cose particolari...spero di riuscire a prepararla.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ma devi essere proprio una gran cuoca!
Grazie per il video!
Un sauto da Gabry

Anonimo ha detto...

A me risulta esserci tipi di celiachia leggera e il farro, come ho detto, se mangiato in piccole quantità, può essere tollerato. Ci sono delle ricerche in merito e ne ho postata una sul mio blog, ma ce ne sono altre che attestano quello che ho detto. Lungi da me comunque consigliare diete a chichessia, io riporto solo notizie di luogo comune prese in rete. é evidente che chi è celiaco, farà le sue ricerche, si farà consigliare dal proprio medico curante ecc ecc. Io non sono un medico, come è scritto in rosso sul mio blog. Se hai documentazioni che affermano cose diverse, fammele avere tramite la mail che trovi sul mio blog, e io le posterò immediatamente.
Bob.

493m8t5f4ouithj4 ha detto...

Grazie per il commento, io sono ormai sul punto di ripartire per il Belgio, tu in vece dove ti trovi?
P.S.: Complimenti per il blog, bello davvero.

andrea matranga ha detto...

Ciao ho inserito il tuo link.

Anonimo ha detto...

Condivido il consiglio di Andrea; per i legumi,l'orcia in cotto sono la loro morte! Tempo fa avevo fatto le cicerchie ed erano venute una bontà, solo che ho fatto anche la mia, e non ricordo dove ho messo la ricetta, sigh.
Bob

Patrizia ha detto...

Ho il farro acquistato l'estate scorsa in Toscana, esattamente a San Gimignano, faro' questa ricetta. Baci