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*VILLA SAN MARCO-DECORAZIONI ALBOREE DEL PERISTILLO INVERNALE
Acqua cotta:
Per 4 persone:400 g di polpa di pomodoro- 8 fette di pane casareccio del giorno prima-4 cucchiai d'olio evo-3 cipolle rosse di Tropea ,tagliate sottilissime-60 g di parmiggiano reggiano grattuggiato- foglie
di menta romana q.b-sale q.b-eventualmente un pò d'acqua-se piace peperoncino.
In una casseruola mettete la polpa di pomodoro ,unitamente alla cipolla e alle foglie di menta,salare e cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti
Tagliare a fette il pane ed adaggiarle sul fondo di una scodella, condirle con l'olio e bagnare con la salsa di pomodoro, spolverare con il parmiggiano, se gradito peperoncino.
lunedì 19 aprile 2010
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29 commenti:
acqua cotta mi piace moltissimo non sapevo che era anche dietetica
Semplice dietetica e gustosa... direi che di meglio non ci potevi proporre...
Un abbraccio e buona giornata Marcella!
Ottima Marcellina!! Quando ero piccola mia madre ci preparava sempre un sughetto di questo genere con pane casereccio: una goduria:-)
Ti abbraccio e vasillissimi
Forte foto&ricetta!
Complimenti!
Un sorriso :-)
Buona giornata Marcella... un saluto!
Vasilli armoniosi, come questa giornata che sorge:-)
Anche qui piove ed io ho pure un bel mal di denti... uffa....
UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA!
Ciao Marcellina, anche qui incertezza temporale:-) Vasilli e che barba!!Un giorno è decente, il giorno dopo nuvoloso...
Buon fine settimana Marcella... qui anche oggi cielo grigio...uffa...
Marcellinaaaaaaa!!!!! Qui a Torino manchi solo tu:-))) Vasilli e buon fine settimana.
Ciao Marcella, Torino ti aspetta con tanti vasilli
Buon inizio settimana Marcella... un abbraccio!
Vasilli vasilli e vasilli...città incantata e pochi perugini;-) Un abbraccio e buona giornata:-)
Buongiorno Marcella... dente in cura... dolore atrtenuato...
Un abbraccio!
Situazione dente: ieri me l'ha devitalizzato ... il dolore si è attenuato ma non del tutto... ci vorranno due o tre sedute per risolvere completamente la situazione...speriamo bene...
buona giornata!
Vasilli, in attesa di una ricettina dietetica:-)..pioggia a gò gò
Buongiorno!
Ciao cara, in attesa di tue nuove..ricette:-)) Vasilli assai assai
buone sempre queste ricette!
saluti
E.
Buona giornata Marcella!
Buon primo maggio e vasilli, Torino è in fibrillazione per l'arrivo del papa, la nota positiva? E' la pulizia generale:-)
Buongiorno Marcella!
Buonissima davvero questa acqua cotta! Buona giornata!
La ricetta mi ispira proprio.
Carissima, buon prima maggio.
banzai43
Buon 1° Maggio Marcella sperando in un futuro dove tutti possano veramente festeggiarlo trovando un vero lavoro stabile.
Un abbraccio!
Buon primo maggio cara Marcellina e vasilli tanti.
Oggi sarò in giro con un'amica, un pò di pausa:-))
Mai avuto il piacere di assaggiare questo piatto, lo preparerò di sicuro.
Premetto che esistono molte varianti all'"Acquacotta". Questo piatto ha origine dalla tradizione maremmana dei butteri che lo preparavano in campagna mentre badavano alle mandrie e, quindi era molto povero e si preparava con ingredienti che potevano essere portati a cavallo e che si mantenevano diversi giorni, integrati con verdure spontanee reperite sui campi.
Fondamentalmente si suddivide in due tipologie, abbastanza diverse fra loro, una caratteristica della bassa maremma (a sud del confine toscano con il lazio) ed una seconda, tipica della maremma toscana, più simile alla "Ribollita".
Io conosco molto bene la prima (vivo a Tarquinia dove questo piatto è molto conosciuto)e propongo la ricetta tipica di questa fascia di maremma.
Ingredienti: aglio, peperoncino, olio extrav. qualche patata, pomodoro, cicoria selvatica e ovviamente pane di grano duro raffermo.
Preparazione: soffriggere nell'olio l'aglio "vestito", il peperoncino e rosolarci brevemente le patate a pezzettoni, stritotarci poi i pomodori interi (ovviamente i migliori risultati si ottengono con quelli freschi, ma in inverno si può optare per i pelati), fare cuocere per 5-10 minuti poi aggiungere una tazza di acqua per ogni commensale, salare e quando bolle aggiungere la cicoria selvatica (una manciata per ogni commensale), fare cuocere 15-20 minuti (a seconda di quanto è tenera la cicoria). A cottura ultimata versare nella pentola di cottura abbondante olio extravergine.
A questo punto vi segnalo una variante (che adottavano i butteri più benestanti)e che migliora notevolmente l'equilibrio fra gli ingredienti: dopo aver aggiunto l'olio versare nella pentola 1 uovo per ogni commensale e coprire la pentola attendendo che l'albume si rapprenda completamente (il tuorlo deve restare crudo). Presentazione: mettere delle fette di pane raffermo sul fondo del piatto, versavi sopra le patate, un ciuffo di cicoria, l'uovo, un pò di brodo e abbondante olio.
Si consiglia prima di mangiare il tutto di rompere il tuorlo dell'uvo che andrà a mescolarsi al resto degli ingredienti.
Una nota caratteristica: i butteri mangiavano in una ciotola di legno e lo facevano rigorosamente con le mani.
Buon appetito e fatemi sapere.
x Giuseppe grazie per le tue dritte volevo ringraziati sul tuo blog ma non riesco ad entrare buon inizio di settimana
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