martedì 1 aprile 2008

vastedda- cu sammuccu -'nfigghiulata(focaccia)Guastedda ennese

Vastedda 'cu sammuccu:tipo di focaccia con fiori di sambuco

A vastedda è nu pani mòrbidu e adattu a èssiri farcitu:la vastedda è un pane morbido adatto ad essere farcito.
Vastedda è un francesismo mediovale deriva dal gastel,oppure di derivazione Normanna derivante da wastel.
Sembra che sia nato presso il convento di San Michele Arcangelo di Troina,comune in provincia di Enna,dei Padri Basiliani,monaci che s'ispirano alla regola di San Basilio Magno e che possono essere di rito Ortodosso o Latino.Ogni anno a Troina per commemorare il santo patrono San Silvestro(monaco basiliano) che dispenso molti miracoli si tiene la sagra della"VASTEDDA CU SAMMUCCU" cioè una focaccia con i fiori primaverili del sambuco( sambucus nigra).Le massaie mentre impastano si fanno ripetutamente il segno della croce,ed al momento d'infornare si rivolgono cosi al Santo Silvestro:"San Suvviestu bieni e priestu"=San Silvestro fà che si cuocia bene e presto.Questo tipo di focaccia è presente in tutto il territorio isolano ,prendendo varie denominazioni con altrettante diverse farciture.La vastedda non và confusa con un'altro tipo di vastedda tipica della valle del Belice,perchè si tratta di un formaggio di latte di pecora a pasta filata
La vastedda :Per una pagnotta o focaccia di 20/30 cm di diametro per 4 persone:250gr di farina bianca,250gr di fior di farina,400 gr di latte,100 gr di strutto,4 uova 30gr di lievito di birra-sale qb, per il ripieno:300 gr di tuma o di primo sale fresco(formaggio vagamente simile al raviggiolo,o alla feta greca),300 gr di salame o "ferlata",qualcuno mette invece ciccioli di maiale,olio evo ,sale pepe, fiori abbondanti di sambuco.Impastare energicamente la farina con le uova ,l'olio il lievito fatto rinvenire in acqua tiepida,strutto,il latte sale ,pepe i fiori di sambuco.Fare lievitare per alcune ore l'impasto coperto con un panno di lana o in ambiente caldo,poi rimpastare,e stendere la pasta in 2 sfoglie;poi disponetene una in una teglia unta,distribuire la tuma a fette ed il salame.Ricoprire con l'altra pasta rimasta e spennellare la superficie con 1 cucchiaio d'olio mescolato con 1 d'acqua, spargere sopra altri fiori di sambuco.Infornare a 220 gradi per 45/50 minuti.







41 commenti:

alessia ha detto...

Marcella cara le tue ricette sono sempre accompagnate da informazioni interessanti e affascinanti
Complimenti!!!
Bacioni alessia

Anonimo ha detto...

deve avere sicuramente un gusto particolare... vicino casa ci sono moltissimi fiori di sambuco... potrei provarla...
complimenti!
ciao e buona giornata.

unika ha detto...

deliziosa questa focaccia farcita...da provare:-)
Annamaria

Ely ha detto...

alla faccia che bontà! grazie anche per tutte le notizie che ci dai sulla ricetta è piacevole scoprire tante cose nuove!!!
buona giornata

Aiuolik ha detto...

Da provare!

Unknown ha detto...

ah ah ah ma che sicula sono che non riesco manco al leggere il titolo del tuo post senza inturcioniarmi la lingua???
bbonaaaa la vastedda!!!
baciiii

enza ha detto...

aspetta mi son persa con il fior di farina, che vuol dire? la 00?
comunque è una ricetta bellissima.
noi i fiori di sambuco li mangiamo pastellati e fritti spolverati con lo zucchero (tanto per non farci abbassare la glicemia)

Antro Alchimista ha detto...

Ciao Marcella ! Ma quante ricette "preziose" che ci regali !
Grazie Mille!
Buona giornata
Laura

Anonimo ha detto...

Molto interessante Marcella
S.Buso
http://unbuonbicchiere.myblog.it/

Anonimo ha detto...

Mi piace il tuo modo di presentare le ricette, ci regali sempre cibo per lo stomaco ma anche cibo per la mente.
Ciao

Rossella Mazzotta ha detto...

Ciao Marcella,Adesso che conosco la tua vastedda 'cu sammuccu e la frittella di Viviana so cosa devo chiedere di assaggiare se vengo da quelle parti.
:-)))

Günther ha detto...

che leccornia questa focaccia strepitosa

Patrizia ha detto...

Ciao Marcella, sai che mi ricordo questo fatto di farsi la croce? Quando le mie zie, infornavano il pane, facevano prima il segno della croce sulla pagnotta posta sulla pala per essere infornata e poi se la facevano loro dicendo delle parole che forse erano simili a quelle che tu scrivi. Mi hao fatto ricordare una cosa del passato bellisima. La focaccia...? buonissima. Un bacio

ComidaDeMama ha detto...

è bellissimo leggere i tuoi racconti che accompagnano le ricette
grazie!
comidademama

Anonimo ha detto...

Buongiorno Marcella!

Anonimo ha detto...

Buongiorno Marcella!

desaparecida ha detto...

qsta nn la conoscevo.....che buona!!!!

Tatiana ha detto...

Questa è da provare appena trovo i fiori che ancora non ci sono Bella ricettina Marcella e buona giornata

Sara B ha detto...

complimenti, sei una miniera di cultura! la focaccia dev'essere buonissima: appena trovo i fiori la faccio!

Rossella Mazzotta ha detto...

Ciaoooo!!!!

Anonimo ha detto...

Come adoro questi post tu non lo pyuoi nemmeno immaginare! Mi metto all ricerca di questi fiori marcella..vado! elga

MilenaSt ha detto...

Interessantissima ricetta: devi sapere che nella mia famiglia i fiori di sambuco sono molto apprezzati.
Spero di riuscire a provare questa ricetta: sono sicura che sarà un successone

Antonella ha detto...

Sempre cuarata la presentazione delle ricettuzze.....la mangerei un po di vastedda...slurp!

nino ha detto...

Marcella, brava come sempre, sia nella realizzazione che nel racconto.
Ciao
Nino

Mirtilla ha detto...

eh si,mi mancava proprio una tua delizia...
ottima presentazione!
baciotti

Anonimo ha detto...

Ma mangiassi na fidduzza di
vastedda.

Bona siratedda.

Anna Righeblu ha detto...

Ciao Marcella.
Non la preparerò mai ma le tue ricette, con le notizie storiche e le tradizioni, sono curiosità imperdibili!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Mai sentita questa ricetta..uhm..deve essere buona proprio!!
Ciao..

Unknown ha detto...

Come sempre proponi interessanti ricette,sempre accompagnate da altrettante nozioni storicogastronomoiche molto interessanti.
Ciao Nicolò

Tatiana Canini :) ha detto...

Sicuramente da provare :)
Spiegazioni sempre dettagliate e interessanti, nonchè piacevoli da leggere!
Un bacio
taty

Anonimo ha detto...

Chissà che buon profumo...

unika ha detto...

grazie per la tempestività....:-)
Annamaria

empordà experience ha detto...

Marcella che focaccia!! E quante informazioni interessanti! Ci sono anche i fiori di sambuco!!
Ciao e buona giornata
Daniela

fabdo ha detto...

le tue sono ricette che arricchiscono la testa oltre che il palato!
Buona la vastedda!
E poi il siciliano è molto simile al mio dialetto...un piacere leggerlo! :)

Eleonora ha detto...

Adoro il sambuco, bellissima e interessante ricetta

Anonimo ha detto...

CIAO GRAZIE DI ESSERE PASSATA NEL MIO BLOG SPERO AL PIù PRESTO DI METTERE DELLE COSE BELLE DA FARTI VEDERE E ASSAPORARE CIAO CIAO

CHOCOLATEE21

Cat ha detto...

Interessantissima questa ricetta e che bello il dialetto ennese. Io ho visitato Enna diversi anni fa, che bella quella zona! Cat

GràGrà ha detto...

ma sai che non ho mai sentito questa ricetta? troppo brava complimenti!

nightfairy ha detto...

Buon weekend! :)

Anonimo ha detto...

un saluto e buon week end baciotti da titta

Lefrancbuveur ha detto...

ciao, buona serata e a presto!